Ragù di verdure: ricetta ideale per una pasta sfiziosa
Un ragù per tutti i gusti e per tutte le scelte alimentari
In tutto il mondo il ragù classico è conosciuto come “bolognese” ed è forse il sugo italiano più famoso, forse a pari merito con il pesto genovese: non tutti però sanno che questa ricetta, nella sua versione tradizionale con la carne, avrebbe origini napoletane. Ancora oggi possiamo distinguere due diverse ricette: quella partenopea, con un taglio di manzo in umido, e quella bolognese, più ricca perché prevede anche carni suine.
E chi invece non consuma alimenti di origine animale? È assolutamente possibile gustare un ottimo piatto di maccheroni al ragù – o penne, gnocchi, polenta… – anche per chi ha scelto un’alimentazione vegetale.
Abbinamento ideale con la pasta fresca, con o senza uova, questo ragù è perfetto per vegetariani, vegani e per chi è curioso di portare in tavola un menu innovativo: non rimpiangerete il sapore della carne o del parmigiano, anzi, rimarrete sorpresi da un piatto saporito e pieno di gusto.
Ecco come preparare questo condimento semplice, buono e gustoso. Buon appetito!
Ingredienti
- Funghi freschi misti, puliti e affettati 500 g
- Olio extravergine d’oliva 4 cucchiai
- Semi di finocchio 1 cucchiaino
- Salsa di soia 2 cucchiaini
- Aceto balsamico 2 cucchiaini
- Cipolla 1 grande (o due cipolle piccole)
- Carota media 1
- Gambi di sedano 1
- Aglio 1 spicchio
- Origano 1 cucchiaino
- Concentrato di pomodoro 3 cucchiai
- Pomodori pelati 2 lattine da 400 g
- Vino rosso mezzo bicchiere
- Foglie di prezzemolo una manciata
Preparazione
- Tritate i funghi al coltello o con un robot da cucina. Scaldate 1 cucchiaio di olio in una padella a fuoco medio-alto, aggiungete metà dei funghi e metà dei semi di finocchio, condite generosamente con sale e pepe e cuocere, mescolando di tanto in tanto, fino a doratura (circa 6 minuti).
- Versate in una ciotola e ripetete la stessa operazione con l’altra metà dei funghi, quindi uniteli alla precedente metà e mescolate con la salsa di soia e l’aceto balsamico. Tenete da parte.
- Tritate la cipolla, la carota e il sedano. In una pentola capiente, scaldate i rimanenti 2 cucchiai di olio e aggiungete le verdure, condite con sale, pepe e cuocete, mescolando di tanto in tanto, finché non iniziano a dorarsi (circa 8 minuti).
- Incorporate i funghi conditi, lo spicchio d’aglio schiacciato, l’origano e mescolate per un paio di minuti. Unite il concentrato di pomodoro e cuocete, mescolando spesso, fino a quando non si scuriscono un po’, senza bruciarli.
- Sfumate con il vino e cuocete, mescolando di tanto in tanto, fino a quando l’alcol non sarà evaporato e il liquido si sarà ridotto fino a diventare più denso, circa 3-4 minuti.
- Aggiungete i pomodori pelati, insieme a 1 bicchiere d’acqua. Portate a ebollizione a fiamma alta. Dopo l’ebollizione, riducete il fuoco a medio-basso, coprite e cuocete, mescolando di tanto in tanto, finché i pomodori non sono asciugati, per circa 40 minuti.
- Aggiustate di sale e pepe e usate il ragù subito, guarnendo con prezzemolo fresco, oppure lasciatelo raffreddare e conservatelo in frigorifero o in congelatore, in contenitori ermetici.
Buon appetito a tutti da Céréal!
Conservazione
Se avanza del ragù, potete conservarlo in frigorifero per non più di 5 giorni. In alternativa potreste pensare di congelarlo e conservarlo in freezer per un paio di mesi, negli appositi contenitori. È quindi un ottimo modo per portarsi avanti con delle preparazioni da sfruttare poi quando si ha poco tempo.
I consigli di Céréal
Quella che vi abbiamo mostrato oggi è la ricetta base che potrete poi arricchire ulteriormente di verdure per un piatto completo, seguendo le stagioni. Per esempio, in estate si possono aggiungere pomodori freschi o una melanzana arrostita a cubetti; in autunno e in inverno dadini di zucca o di patate nel soffritto; in primavera è ottimo con piselli o carciofi a fettine.
Inoltre, se non è possibile utilizzare funghi freschi, si possono usare surgelati oppure secchi, lasciandoli in ammollo in acqua tiepida per almeno un’oretta. Sarà sufficiente scolarli, strizzarli e tritarli, tenendo l’acqua di ammollo, filtrata, per insaporire il sugo. Il risultato sarà comunque delizioso!
Il concentrato di pomodoro e la salsa di soia donano un sapore umami, ovvero sapido, al piatto: è proprio quel tipo di sapore che di solito ricerchiamo nel formaggio e nella carne. È quindi sconsigliabile omettere questi ingredienti, mentre chi per motivi di salute o etici non può consumare vino potrà fare a meno di utilizzarlo.
È possibile far bollire il ragù anche più a lungo, fino a un’ora, se si desidera un sugo più “tirato” e denso, così come, se lo si desidera, più morbido, si potrà aggiungere più acqua agli ingredienti.