Home / Ricette / Piatti Unici / Ricetta della pinsa romana senza lievitazione

Ricetta della pinsa romana senza lievitazione

Ricetta Pinsa Senza Lievitazione

Una pinsa senza lievitazione è facile e veloce da preparare. Un’ottima alternativa alla ricetta della pinsa tradizionale, soprattutto quando si ha poco tempo a propria disposizione.

La pinsa, famosa per la sua forma ovale e allungata, deve il suo successo alla croccantezza e al gusto delicato, legato ad un mix di farine diverse.

Le sue origini sono antichissime – la pinsa risale infatti all’antica Roma – e si dice che questo fosse un cibo di recupero delle famiglie contadine che non potevano vendere farine e cereali grezzi ai mercati. Il nome deriva dal termine latino “pinsère” (che significa “allungare”), che richiama la forma di questo gustosissimo cibo.
In antichità la pinsa veniva utilizzata al posto del pane, mentre oggi rappresenta un piatto sfizioso da gustare a merenda, durante la pausa pranzo in ufficio oppure da offrire agli ospiti all’aperitivo o, ancora, al posto della pizza a cena.

A proposito: conosci le differenze tra pizza e pinsa? Come abbiamo anticipato, oltre alla forma sono gli ingredienti a cambiare il gusto e la friabilità degli impasti. La farina 00, unita a quella di riso, e la prevalenza d’acqua nell’impasto della pinsa, la rendono più croccante e leggera. Inoltre, la stesura della pinsa (a mano, pizzicando l’impasto con le dita) crea degli alveoli d’aria che mantengono allo stesso tempo la pasta morbida all’interno e fragrante all’esterno. Insomma, un ottimo piatto da alternare alla classica e intramontabile pizza (che ti consigliamo di provare anche nella versione vegana).

Ora che sappiamo qualcosa in più sulla pinsa, mettiamo le mani in pasta!

Ingredienti

  • Farina 00 300 grammi
  • Farina di riso 100 grammi
  • Acqua 250 ml
  • Sale 1 cucchiaio (prova il sale iposodico Novosal)
  • Olio extra vergine d’oliva 3 cucchiai

Persone

6

Difficoltà

Tempo di preparazione

70 minuti

Tempo di cottura

20 minuti

Preparazione

  1. La preparazione della pinsa senza lievitazione, come vedremo, è molto semplice. Per prima cosa preriscalda il forno a 200°C.
  2. Ora prendi un contenitore abbastanza capiente e metti al suo interno la farina 00 e la farina di riso.
  3. Aggiungi il sale (ti consigliamo di provare Novosal Céréal con iodio) e mescola.
  4. Ora versa i cucchiai di olio extra vergine d’oliva nell’impasto e aggiungi l’acqua pian piano. Attenzione: l’acqua deve essere sempre a temperatura ambiente.
  5. Mescola tutti gli ingredienti fino a quando non otterrai un impasto morbido e liscio.
  6. Prendi un tagliere, versagli sopra l’impasto e continua a mescolare energicamente con le mani.
  7. Prosegui fino a quando il composto non sarà liscio e omogeneo. Aggiungi un po’ di farina 00 (senza esagerare) solo se noti che l’impasto rimane attaccato alle dita e un po’ di acqua (a temperatura ambiente) se, invece, ti sembra troppo secco.
  8. Quando il tuo impasto è pronto, crea un palla liscia e dividilo in due: queste saranno le tue due pinse.
  9. Prendi una pallina d’impasto e stendila con le dita donandogli la tipica forma rettangolare della pinsa. Lo spessore dovrà essere di circa 1 cm.
  10. Replica lo stesso procedimento con l’altra palla d’impasto.
  11. Ora prendi una teglia abbastanza grande e rettangolare, distribuisci la carta da forno e appoggia le tue pinse sulla teglia.
  12. Non avendo utilizzato nessun tipo di agente lievitante non c’è bisogno di farle lievitare: quindi procedi subito con la farcitura delle pinse. Puoi aggiungere della polpa di pomodoro, della mozzarella e del basilico, oppure lasciare la pinsa bianca, farcendola solo con un filo d’olio extravergine d’oliva.
  13. Inforna le pinse per circa 20 minuti poi termina la farcitura a piacere con gli ingredienti a freddo (come prosciutto cotto o crudo, per esempio, o mozzarella di bufala fresca e pomodorini pachino).

Conservazione della pinsa senza lievito

Questa ricetta della pinsa senza lievito ti permette di creare due ottime pinse. Se rimane qualche fetta puoi conservarla in frigorifero e gustarla il giorno successivo, scaldando le fette desiderate per qualche minuto in padella o nel fornetto.

Pinsa senza lievito: condimenti light 

La pinsa senza lievito e senza altri agenti lievitanti (come il bicarbonato, per esempio) è l’ideale se vuoi ridurre il gonfiore e i disturbi gastrointestinali. Sarà più croccante rispetto ad una classica pinsa: tienilo a mente in fase di cottura!

Per quanto riguarda i condimenti, se stai cercando un po’ di leggerezza, puoi preferire una pinsa bianca e aggiungere a piacimento:

  • verdure grigliate, ottime sia con la mozzarella che senza
  • rucola e pomodorini pachino
  • prosciutto crudo e rucola
  • carciofi (anche in salsa) e olive
  • zucchine e mozzarella senza lattosio

Se non consumi latticini, poi, al posto della mozzarella puoi aggiungere del tofu al naturale tagliato a cubetti da condire con dei pomodorini pachino, olio extra vergine d’oliva, sale e basilico.