Plumcake al Nocciolato Senza Glutine Céréal

1. Per preparare il vostro plumcake, iniziate riducendo le mandorle in polvere con il mixer. Poi versatele in una ciotola con la farina, poi unite lo zucchero, l’amido di mais e il lievito setacciati insieme, e lasciate da parte (questi saranno gli ingredienti secchi).
2. In un altro recipiente schiacciate le banane molto bene con una forchetta e versate a filo il latte; poi con l’aiuto delle fruste amalgamate bene il composto; successivamente incorporate l’olio. Mescolate bene e versate all’interno degli elementi secchi. 
3. Adesso, con l’aiuto di un cucchiaio di legno uniformate il composto, poi dividetelo in due parti uguali. In una aggiungete il cacao in polvere, un paio di cucchiai di latte (se il composto risulta troppo denso) e le barrette di Nocciolato Senza Glutine Céréal che avrete finemente tritato. Lasciate da parte solo qualche briciola per guarnire alla fine. 
4. Quindi, prendete i pirottini da plumcake e riempiteli per 3/4 alternando i due composti in modo da ottenere l’effetto marmorizzato. Ora, guarnite ancora con qualche briciola di Nocciolato Senza Glutine Céréal, poi cuocete in forno preriscaldato a 180°C modalità statico per circa 30 minuti.
5. Infine, trascorso il tempo necessario, fate la prova dello stecchino. Quindi, sfornate e lasciate raffreddare prima di servire. Buona festa della donna da Céréal!

Un consiglio in più

Potete conservare i vostri Plumcake Senza Glutine Céréal in frigorifero, all’interno di un contenitore chiuso ermeticamente, per un massimo di 3 giorni. 

Volete continuare a festeggiare la festa della donna in modo originale? Oltre ai deliziosi plumcakes presentate dei fiori profumati. Ma anche in questo caso, non limitatevi ai classici fiori gialli.

Scegliete il vostro colore preferito o quello della festeggiata e acquistate un bel mazzo di tulipani, degli allegri ed eleganti fiori variopinti e primaverili.

Oppure optate per l’iris, un fiore trae il nome dall’omonima dea greca, la messaggera degli dei che personificava l’arcobaleno. Lo si può regalare come simbolo della poliedricità delle donne.

Come ultimo suggerimento, vi proponiamo un bel vasetto di viole del pensiero per fare sapere alla persona cara in questione che le volete bene e che la pensate.

Una curiosità

Vi siete mai chiesti quale fosse l’origine del nome plumcake, che letteralmente significa torta alle prugne, ma che non in realtà non ne contiene?

Secondo la leggenda, in origine il plumcake era un secondo piatto a base di carne cotta nel vino e accompagnata proprio dalle prugne, che solo più tardi si trasformò in un dolce e in epoca moderna divenne simile al plumcake che tutti oggi conosciamo.