Panna cotta al mango con ciambella caramellata

Per la panna cotta al mango

Per iniziare, mettete la gelatina a bagno in acqua fredda per 15 minuti.

Nel frattempo, unite in un pentolino la bevanda di soia, la panna, lo zucchero e la scorza di limone e scaldate a fuoco basso.

Mantenete sul fuoco per un paio di minuti, poi spegnete e lasciate riposare per 15 minuti, quindi rimuovete la scorza.

Sbucciate ora i manghi e frullatene la polpa con un paio di cucchiai di succo di limone.

A questo punto, strizzate la gelatina e scioglietela nel composto di panna ancora caldo. 

Mescolate vigorosamente con una forchetta per farla sciogliere, poi unite la polpa di mango e amalgamate. 

Filtrate quindi il composto in un colino a maglie fini, poi versatelo negli stampi prescelti. 

Infine, riponete in frigo per almeno 4 ore.

Per facilitare la sformatura, trascorse le 4 ore, si consiglia anche un breve passaggio in freezer di 30 minuti. 

Per la ciambella caramellata

Tagliate la ciambella a dadini e sistemateli su un tagliere liscio (se lo avete, preferibilmente di marmo).

Poi, versate lo zucchero in un pentolino e scaldatelo su fuoco basso. 

Fate caramellare senza mai mescolare, ma soltanto ruotando il pentolino di tanto in tanto, fino a che il caramello non diventi di colore ambrato.

A questo punto, spegnete il fuoco, aspettate pochi secondi, poi colate il caramello sui dadini di ciambella con l’aiuto di una forchetta, per evitare di ricoprirli del tutto.

Infine, fate raffreddare, spezzettate e posizionate i dadini di ciambella caramellati al di sopra della panna cotta.

Per completare

Sbucciate il mango, tagliatelo a dadini e bagnatelo con qualche goccia di succo di limone. Usatelo per decorare la panna cotta.

Buon appetito da Céréal!

Conservazione

La panna cotta al mango si conserva in frigorifero, coperta con pellicola trasparente o in contenitori ermetici, per un massimo di 2-3 giorni. Se vi avanzano, assicuratevi di tenere separati i dadini di ciambella caramellata, che è meglio conservare a temperatura ambiente, in un contenitore ben chiuso, per evitare che perdano la loro croccantezza. 

Consigli

Per un tocco esotico alternativo, provate a sostituire il mango con la polpa di frutto della passione o papaya. Sono frutti tropicali che aggiungono un gusto unico e variegato alla panna cotta. In alternativa, potete aggiungere un pizzico di vaniglia alla panna durante la fase di infusione con la scorza di limone, per un aroma ancora più avvolgente e delicato.

Curiosità

Il mango, protagonista di questa ricetta, è un alimento ormai molto diffuso anche nella cucina europea. Originario dell’India e del sud-est asiatico, questo frutto è apprezzato non solo per il suo sapore dolce e succoso, ma anche per le sue validissime proprietà nutrizionali. Ricco di vitamine A e C, il mango è un’ottima fonte di antiossidanti, che aiutano a rafforzare il sistema immunitario e a migliorare la salute della pelle. Inoltre, è una buona fonte di fibre alimentari, che favoriscono la digestione e contribuiscono a mantenere sano il sistema digestivo.