In questo articolo approfondiremo le diverse cause che possono essere all’origine del disagio intestinale. Ci focalizzeremo poi sulle soluzioni olistiche e comportamentali utili a ritrovare il benessere.
Cos’è il disagio intestinale?
Poco prima di parlare in pubblico, ti si contorce lo stomaco, ti vengono i crampi e senti il bisogno di scappare in bagno? Tranquilla/o, non sei l’unica/o. Gran parte della popolazione è soggetta a disturbi intestinali dovuti a situazioni stressanti. In generale, poi, perfino il 90% della popolazione si dichiara sensibile a disturbi intestinali, stressato o meno.
Nei paragrafi successivi scopriamo:
- cos’è l’intestino
- quali sono i sintomi del disagio intestinale
- le cause del disagio intestinale
Intestino: di cosa si tratta?
L‘intestino è la parte finale dell’apparato digerente, ossia l’insieme degli organi con il compito di garantire l’ingestione e la digestione degli alimenti. L’intestino ci permette di assorbire i nutrienti dal cibo che consumiamo e ad eliminare i rifiuti.
Si presenta in forma di tubo della lunghezza totale di circa 7 metri e si compone di due parti: l’intestino tenue e l’intestino crasso. Il primo, formato da duodeno, digiuno e ileo, è responsabile dell’assorbimento di nutrimenti derivanti da glucidi, lipidi e proteine. L’intestino crasso, invece, è costituito da cieco, colon e retto, provvede invece all’assorbimento dell’acqua e dei sali minerali, così come alla formazione ed eliminazione delle feci.
L’intestino è quindi fondamentale per la digestione e di conseguenza per la salute globale del nostro organismo. Viene anche definito come «secondo cervello»1 perché composto da più di 200 milioni di neuroni che comunicano con il cervello
Quali sono i sintomi del disagio intestinale?
I sintomi legati al disagio intestinale sono vari, ma nella maggior parte dei casi si concentrano nella zona del basso ventre. Potrebbero manifestarsi, ad esempio, con rumori piuttosto percettibili da parte dell’intestino. Questi sono dovuti alla peristalsi (motilità digestiva), cioè l’azione di spostare gli alimenti o nutrimenti da un punto all’altro dell’apparato digestivo. Quando questi movimenti accelerano (in caso di diarrea per esempio), l’intestino fa rumori più facilmente udibili rispetto a quelli che normalmente emette.
Il disagio intestinale può essere acuto, ossia si verifica una volta, senza ripetizioni. Magari determinato da un pasto pesante, da un’intossicazione alimentare o da un’infezione virale o batterica. Oppure, il disagio può essere cronico e regolare. In questi casi, è importante capirne l’origine per ritrovare il benessere intestinale.
Per approfondire ulteriormente l’argomento, leggi il nostro articolo: Quali sono i sintomi di una cattiva digestione?
Cosa provoca il disagio intestinale? Le cause più comuni
Possono esserci diverse cause all’origine del disagio intestinale.
Tra queste, troviamo:
- Gli alimenti fermentescibili: crucifere, leguminose, prodotti lattiero-caseari, bevande gasate possono essere responsabili del disagio intestinale. Molte persone hanno difficoltà nel digerire gli alimenti che emettono molto gas durante la fermentazione dei batteri nell’intestino. Talvolta la causa è da ricercare nella carenza di enzimi necessari per digerire bene (come la lattasi3 per il lattosio). Questa condizione provoca una digestione meno efficace, che a sua volta comporta dolori digestivi e intestinali.
- Lo stress richiede una risposta rapida al cervello attraverso il sistema simpatico4 (responsabile dell’accelerazione del metabolismo, per esempio in caso di pericolo). Quando l’organismo dà priorità alle funzioni di sopravvivenza, mette in secondo piano gli altri sistemi dell’organismo, come quello digestivo. L’altra rete nervosa, il parasimpatico (responsabile delle funzioni involontarie dell’organismo) ha invece il ruolo di calmare l’organismo, rilassare i muscoli e aumentare lo svuotamento dell’intestino. Da qui la necessità di andare in bagno in caso di stress.
- L’assenza di esercizio o di esercizio intenso: entrambi i casi possono causare disturbi intestinali. Infatti, l’assenza di esercizio fisico5 può portare a un rallentamento del transito, mentre lo sport ad alta intensità può accentuare i disturbi digestivi a causa dell’accelerazione della peristalsi.
- La gravidanza: la compressione degli organi per lasciare spazio al bebè, nonché gli ormoni di gravidanza possono influenzare il transito.
Le cause dei problemi intestinali possono essere molte altre, come un virus, un batterio (gastro-enterite o intossicazione alimentare), il mal funzionamento di un organo o una malattia di base. Per identificare l’origine del disagio intestinale, è bene consultare il proprio medico.
Soluzioni pratiche per ritrovare il benessere intestinale
Dopo aver descritto i sintomi e le possibile cause dei disagi intestinali, portiamo ora l’attenzione sulle soluzioni. Trovi semplici e pratici suggerimenti per ritrovare il tuo benessere intestinale.
- Scegli un’alimentazione sana: limita gli alimenti poveri dal punto di vista nutrizionale a favore di quelli ricchi in fibre e glucidi complessi. Per farlo puoi provare a consumare più cibo crudo. Realizza piatti invitanti unendo diversi ingredienti semplici. In cucina la semplicità vince sempre. Stila una lista di pochi ingredienti, con pochi additivi, pochi grassi e zuccheri. Prediligi invece i prodotti cerealicoli integrali e colora il piatto con frutta e verdura.
- Idratati: bevi da 2 a 2,5 litri di acqua al giorno (per gli adulti), come raccomandato dall’ (European Food Safety Authority)8. L’acqua, infatti, facilita il lavoro dell’intestino e l’evacuazione delle feci. In particolare, le acque ricche in magnesio9 sono consigliate in caso di costipazione.
- Riprendi l’attività sportiva6: praticare sport favorisce il benessere del microbiota intestinale e quindi dell’intestino. Per mantenerti in salute, fai sport regolarmente, anche solo camminando per almeno 30 minuti al giorno.
- Fai yoga7 : alcune posizioni yoga fungono da massaggio per gli organi, rilassandoli e aiutando la digestione. Prova a praticarlo per ritrovare il benessere!
Disagio intestinale: la soluzione è in te!
 | Oggi sappiamo dell’esistenza di un legame tra cervello e intestino e che lo stress è spesso il responsabile di disfunzioni a livello digestivo e intestinale. Abbiamo visto come l’esercizio fisico possa essere d’aiuto in questi casi, così come prendersi qualche minuto al giorno per rilassarsi. Integrare una respirazione consapevole ed esercizi di coerenza cardiaca può aiutarci a rallentare il ritmo cardiaco e distendere mente e corpo. |
Anche la meditazione e la sofrologia possono diventare grandi alleati per il tuo benessere digestivo. Queste pratiche sono fondamentali per imparare a mangiare in modo consapevole. Masticando correttamente e assaporando ogni boccone, potrai finalmente ridurre lo stress e aiutare il tuo sistema digestivo a lungo termine.
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https://www.cereal.it/blog/salute/tempi-di-digestione-degli-alimenti/
https://www.cereal.it/blog/salute/sintomi-cattiva-digestione/
Fonti
1 Infographie étude Orchidali
2 The Microbiota-Gut-Brain Axis
3 Lactose intolerance: myths and facts. An update
4 Stress and the gastrointestinal tract
5 Lack of exercise is a major cause of chronic diseases
6 Exercise might improve health by increasing gut bacterial diversity — ScienceDaily
8 Pourquoi doit-on boire de l’eau
9 Magnesium Sulfate-Rich Natural Mineral Waters in the Treatment of Functional Constipation-A Review
10 The gut microbiota and mental health in adults
12Troubles gastro-intestinaux et activités sportives
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