La digestione in gravidanza può essere più difficile, infatti una donna in stato interessante avrà un’alterazione fisica, fisiologica e ormonale molto importante. La digestione, così come le altre funzioni dell’organismo, deve adattarsi ed evolvere durante questa trasformazione.
Quali sono gli sconvolgimenti digestivi che subisce la donna incinta? Come limitare eventuali disagi durante la gravidanza? Scopriamolo subito!
Digestione difficile: i cambiamenti fisiologici durante la gravidanza
Più del 50% delle donne soffre di nausea all’inizio della gravidanza1. E questo è solo uno dei diversi sintomi che si presentano. Diarrea, stipsi e reflusso gastrico mettono a dura prova la quotidianità delle donne in gravidanza. Gli sconvolgimenti ormonali e fisici sono notevoli e anche il sistema digestivo ne subisce le conseguenze4.
Le cause dei disturbi digestivi nel primo trimestre di gravidanza
I disturbi digestivi sono sintomi comuni nel primo trimestre di gravidanza a causa dei cambiamenti ormonali e fisiologici che si verificano nel corpo della donna incinta5.
Infatti, quando una donna aspetta un bambino subisce un aumento dell’ormone prodotto dalla placenta, la gonadotropina corionica – hCG, (ormone misurato per conoscere l’avanzamento della gravidanza). Purtroppo, questa variazione porta molte donne a provare nausea durante il primo trimestre2.
Ma non è tutto: durante le prime 10 settimane di gravidanza è caldamente raccomandata l’assunzione di acido folico (o vitamina B9) per il suo coinvolgimento nella crescita cellulare e nella prevenzione di malformazioni del sistema nervoso embrionale. Per alcune donne, tuttavia, questo può causare disturbi digestivi3: il 28,5% di loro sarebbe incline alla stitichezza e l’11,6% a diarrea.
Va inoltre sottolineato che anche un‘assunzione giornaliera elevata, superiore a 5 mg, può provocare effetti collaterali. È quindi bene attenersi alle dosi consigliate, sicure per le donne in gravidanza.
I motivi delle difficoltà digestive nel secondo e terzo trimestre di gravidanza
Nel secondo e terzo trimestre, il bambino cresce occupando sempre più spazio nel grembo della futura mamma. Inizia quindi lentamente a comprimere alcuni organi respiratori e digestivi. Questo fenomeno può causare reflusso gastrico e bruciore di stomaco.
Anche gli ormoni o un cambiamento nella dieta portano la donna incinta a soffrire di disturbi digestivi che spesso persistono fino al parto e dopo il parto. Ecco alcune spiegazioni:
- gli ormoni materni svolgono la funzione di rilassamento dei muscoli addominali per favorire il loro allungamento e lasciare spazio al bambino. Questo rilassamento muscolare coinvolge anche gli organi dell’apparato digerente poiché sono meno contenuti del solito. Quindi, la valvola superiore dello stomaco ha, ad esempio, più difficoltà a chiudersi e a ostacolare i reflussi gastrici.
- Per quanto riguarda l’alimentazione, durante la gravidanza alcune donne hanno più fame e quindi aumenteranno le loro porzioni abituali o percepiranno voglie particolari, di cibi dolci o più grassi, solitamente. Questi cambiamenti nella dieta portano inevitabilmente a moderati disturbi intestinali4.
- Sei carente di ferro? Questa circostanza è molto comune nelle donne in gravidanza, per questo molte persone assumono integratori appositi sotto prescrizione del medico. Sfortunatamente però molti dei farmaci prescritti rallentano il transito intestinale e in alcuni pazienti possono causare persino casi di costipazione.
E’ da notare che diarrea grave o vomito frequente potrebbero essere dovuti anche a patologie o batteri (listeria tra gli altri). In caso si presentassero questi sintomi, consigliamo di consultare subito il tuo medico.
Come evitare una digestione difficile durante la gravidanza?
Per ridurre o evitare i disagi digestivi derivati dalla gravidanza riportiamo alcuni suggerimenti importanti.
Porzioni più piccole, ma più frequenti
Se hai nausea e senti che la digestione è difficoltosa, non esitare a dividere i pasti. Dividendo le porzioni, riduci la quantità di cibo e quindi il lavoro dello stomaco e di altri organi digestivi. In questo modo, concederai un po’ di tregua al sistema digestivo evitando eventuali disagi.
In concreto, per evitare una digestione difficile6 puoi fare una colazione a base di una bevanda, un frutto e un prodotto cerealicolo contenenti una piccola quantità di grassi. Verso le 10, fai una pausa con uno spuntino con qualche mandorla e una composta.
A pranzo, scegli cibi integrali, una fonte di proteine e verdure. Concediti anche uno spuntino pomeridiano (un frutto e un biscotto per esempio) per resistere fino al pasto serale. Infine, a cena adatta il pasto in base alla tua fame.
È fondamentale che mastichi accuratamente ogni boccone. Riducendo i morsi e masticando bene, diminuisci il lavoro dell’apparato digerente e impieghi più tempo per mangiare. È tutto collegato!
In ogni caso, fidati delle tue sensazioni, saranno i migliori indicatori per evitare una digestione difficile.
Prenditi il giusto tempo per mangiare
Incinta o no, prendersi del tempo per mangiare è indispensabile per favorire una buona digestione. In primo luogo, è fondamentale masticare abbastanza a lungo e correttamente per facilitare il lavoro dello stomaco. In effetti, più mastichi, più cibo già macinato invii allo stomaco. Così l’organo necessita di meno tempo per impastare il pasto e sentirai meno pesantezza.
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Quando si è incinta, si può sentire una grande stanchezza. E questa spesso sopravviene dopo il pasto. Una buona digestione può contrastare questa sensazione. Per digerire bene, innanzitutto, evita di sdraiarti dopo il pasto. Infatti, allungandoti, rallenti il lavoro dell’apparato digerente comprimendolo in alcuni punti, proprio quando è il momento per lui di entrare in azione. Piuttosto, approfittane per fare una piccola passeggiata, soprattutto perché durante la gravidanza è un ottimo modo per mobilitare l’intero sistema digestivo. Camminare crea un «massaggio interno» che aiuta a migliorare il transito e facilitare la digestione.
Limita gli alimenti che potrebbero aumentare i disturbi digestivi
Gli alimenti acidi, come le bibite, gli agrumi, le spezie, gli alimenti fritti o i cibi fermentescibili (alimenti che fermentano nel nostro intestino e creano gonfiore) sono da evitare per ritrovare l’armonia nella digestione. In effetti, questi alimenti possono aumentare i disturbi digestivi come il reflusso acido o il gonfiore.
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FONTI
1 Nausea and vomiting in early pregnancy
2 Nausea and vomiting of pregnancy: endocrine basis and contribution to pregnancy outcome
4 Fecal Incontinence and Diarrhea During Pregnancy
5 Alterations in physiology and anatomy during pregnancy
6 Article Les 10 raisons d’une digestion bloquée ou lente ? Constipation and diarrhea in pregnancy