Cos’è la pressione arteriosa?
L’ipertensione è una condizione di innalzamento dei valori della pressione arteriosa. Si dice che una persona è ipertesa quando i valori della pressione massima superano i 140 mmHg (millimetri di mercurio) e quelli della minima superano i 90 mmHg.
È ormai scientificamente provato che il sale in eccesso fa male a tutti, e che una dieta ricca di sodio predispone a rischio ipertensione.
Mediamente in Italia, tra sale aggiunto in cucina e quello già presente nei cibi, si arriva ad assumere circa 10 grammi di sale (equivalente a 4 grammi di sodio), una quantità che eccede quella raccomandata.
L’organizzazione Mondiale della Sanità suggerisce infatti di assumere una razione giornaliera di sale non superiore a 5 grammi (che corrispondono a 2 grammi di sodio).
Utilizzare un sale iposodico permette di non dover rinunciare al gusto dei cibi.
NovoSal è il sale dietetico iposodico che sostituisce parte del sodio con una quantità quasi doppia di potassio, ideale nelle diete iposodiche, in particolare in caso di ipertensione arteriosa o edemi provocati da malattie cardiache, epatiche o renali.
Le cause ed i sintomi
Nella maggior parte dei casi (circa il 95%) non è facile stabilire le cause della patologia ipertensiva. Per questo motivo si parla di un insieme di fattori predisponenti che favoriscono la comparsa della malattia: età, abitudine al fumo, abuso di alcool, eccesso di peso, sedentarietà, elevati livelli di colesterolo, diabete, stress e familiarità sono i fattori di rischio .
Nel 5% dei casi invece l’ipertensione è legata a patologie specifiche : patologie renali, ormonali, patologie congenite e aterosclerosi.
E’ difficile che l’ipertensione dia inizialmente dei disturbi e spesso ci si accorge di una pressione arteriosa superiore alla norma magari dopo anni dalla sua insorgenza e talvolta occasionalmente. Solo in alcune situazioni la pressione alta dà segni di sé. In quest’ultimo caso i sintomi possono essere: mal di testa improvviso, sensazione di testa pesante, ronzii alle orecchie, vertigine e, non raramente, perdita di sangue dal naso. Normalmente però non ci si accorge di avere la pressione alta e i disturbi che provoca sono legati ai danni indotti su alcuni organi, particolarmente sensibili, come il cuore, i reni e il cervello.