La buona salute del nostro cuore dipende anche da quello che mangiamo
Nel dibattito intorno alle correlazioni tra abitudini alimentari e benessere dell’organismo, l’attenzione è spesso focalizzata in particolare sulle conseguenze che l’assunzione di particolari cibi comporta in relazione al normale funzionamento di quel complesso meccanismo che è il corpo umano. Protagonisti in questo senso, soprattutto negli ultimi anni, sono senza dubbio il cuore e i possibili effetti su di esso legati all’alimentazione.
Per capire l’importanza fondamentale di un corretto funzionamento dell’apparato circolatorio in ogni sua parte, è necessario sottolineare quanto da esso dipendano tutti i principali processi che regolano l’organismo. Alla base di questa connessione vi è la circolazione: le cellule ematiche, ricche di nutrienti fondamentali per la vita, viaggiano attraverso i vasi sanguigni e trasportano tali sostanze agli organi e ai tessuti che di volta in volta li richiedono.
Alcuni di questi nutrienti, tuttavia, se presenti in quantità troppo elevate possono rappresentare un serio rischio per la salute, ed andare ad intaccare il normale svolgimento dei processi appena descritti. Tra queste sostanze troviamo in particolare il colesterolo e il sodio, contenuti in numerosi cibi di uso quotidiano e noti anche come responsabili di patologie legate all’apparato cardiocircolatorio[i].
Problemi cardiovascolari e alimentazione
I disturbi legati al cuore, così come le patologie da essi derivanti, hanno conosciuto soprattutto negli ultimi anni un costante aumento e rappresentano tutt’ora un grave problema in particolare nei paesi occidentali. Basti pensare che, secondo i dati Istat[ii], in Italia le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte, essendo responsabili del 34,8% di tutti i decessi. Ad esserne colpite sono in maggioranza le donne, con una percentuale del 37,7% contro il 31,7% degli uomini.
Le connessioni tra questo tipo di disturbi e l’alimentazione di tutti i giorni erano oggetto di interesse già presso i pensatori e i filosofi dell’Antica Grecia. Fu infatti lo stesso Ippocrate, da molti considerato “il padre della medicina”, ad accostarsi per primo allo studio degli effetti dei nutrienti sul cuore e gli altri organi attraverso un approccio razionale, e non più teoretico. Studi e ricerche più completi su queste connessioni si ebbero tuttavia solo a partire dal 1628, quando il medico inglese William Harvey pubblicò la propria ricerca sull’apparato circolatorio e sancì di fatto la nascita della moderna cardiologia.
La centralità delle correlazioni tra una migliore salute dell’apparato cardiaco e cardiocircolatorio e il cibo che ogni giorno introduciamo attraverso la dieta, è ben espresso dal costante impegno di medici e ricercatori nel promuovere la sensibilizzazione su questi temi. In Italia, lo stesso Istituto Superiore di Sanità (ISS) è direttamente impegnato insieme ad altri nell’informare riguardo ai rischi cardiaci legati ad abitudini sbagliate[iii].
I 5 cibi che fanno bene al cuore
Vi sono diversi alimenti grazie ai quali possiamo contribuire ogni giorno alla salute del nostro cuore. Vediamoli insieme quali sono gli alimenti che contribuiscono ad un buon funzionamento del cuore:
- Frutta e verdura: come afferma un popolare detto, “una mela al giorno toglie il medico di torno”. Questo importante frutto è infatti ricco di pectina, una sostanza in grado di abbassare la pressione sanguigna, regolare l’indice glicemico e contrastare l’accumulo di colesterolo cattivo (LDL). Non solo mele, tuttavia: sono tanti i frutti che presentano proprietà e benefici utili alla salute cardiovascolare. Tra questi troviamo ad esempio arance e mirtilli, entrambi fonte di vitamina B1, così come diversi tipi di frutta secca[iv]. Un discorso simile vale inoltre nel caso delle verdure, ed in particolare spinaci e funghi. I primi sono infatti particolarmente ricchi di acido folico e vitamina C, che aiutano nella produzione di globuli rossi[v], mentre i secondi presentano alte concentrazioni di antiossidanti, utili a proteggere i vasi sanguigni dalle infiammazioni[vi];
- Pesce azzurro: un altro alimento alleato della salute del cuore è il pesce azzurro. Prodotti ittici come sgombro, alici e salmone sono infatti caratterizzati dalla presenza acidi grassi e Omega 3. Queste due sostanze fondamentali rappresentano una vera e propria miniera di benefici per tutto l’organismo, e contribuiscono in particolare al corretto funzionamento dell’apparato cardiocircolatorio abbassando i livelli di trigliceridi e colesterolo LDL nel sangue. Allo stesso tempo, favoriscono inoltre un aumento del colesterolo HDL, il cosiddetto colesterolo “buono”[vii];
- Legumi: fonti naturali di fibre e acidi grassi polinsaturi, legumi come ceci, fave, lenticchie e fagioli sono preziosi alleati per tenere sotto controllo la pressione arteriosa e prevenire così il rischio d’infarto e altre patologie simili. Questi alimenti sono inoltre particolarmente ricchi di proteine vegetali, di gran lunga migliori di quelle di origine animale quando si tratta di mantenere i livelli di colesterolo totale nei limiti previsti.;
- Aglio: considerato tra i più preziosi alleati della salute ed ingrediente da sempre caratteristico della dieta mediterranea, l’aglio rappresenta un vero e proprio toccasana per la salute cardiaca. L’integrazione giornaliera di questo nutriente nella propria alimentazione riduce infatti il colesterolo, inibisce l’aggregazione piastrinica e abbassa la pressione sanguigna. L’alta concentrazione di allicina ha inoltre effetti positivi sulle funzioni vascolari, così come la presenza di polifenoli aiuta a proteggere le arterie e a garantirne il corretto funzionamento[viii];
- Cioccolato fondente: quando si parla di dolci, il cioccolato non è solo uno degli alimenti più golosi ed apprezzati, ma anche un potente alleato per la salute. Aiuta infatti a favorire l’elasticità dei vasi sanguigni e a proteggere dal rischio cardiovascolare per via della presenza di flavonoidi, potenti antiossidanti[ix]. Va tuttavia utilizzato con moderazione, e il suo consumo è da evitare in caso di disturbi quali obesità e diabete.
Gli alimenti da evitare
Proprio come vi sono cibi in grado di aiutare a ridurre i fattori di rischio cardiaco, ve ne sono altri il cui consumo può avere invece l’effetto opposto. Non sempre questi alimenti sono facili da individuare, in quanto spesso è solo parte degli ingredienti che li compongono a rappresentare un rischio per la salute. Per questo risulta fondamentale, nelle scelte di ogni giorno, una maggiore consapevolezza riguardo a questi temi.
Tra i principali e più noti alimenti da evitare per preservare la salute del proprio cuore troviamo carni e insaccati. Questo per via della presenza di grandi quantità di grassi saturi, responsabili dell’accumulo di colesterolo nel sangue e dell’insorgere dei disturbi ad esso legati. In più, l’alta concentrazione di sale utilizzato nella produzione di questi cibi rappresenta un serio rischio per la salute, essendo tra i principali responsabili di sintomi quali l’ipertensione. Per lo stesso motivo, anche il consumo di pane e derivati dovrà essere contenuto, in quanto rappresenta da solo la quasi totalità dell’apporto giornaliero consigliato di sale nella dieta.
Anche il consumo eccessivo di uova rappresenta una delle cause principali del colesterolo alto, responsabile di numerosi disturbi del sistema cardiocircolatorio. Un corretto apporto nutrizionale prevede infatti di limitarne l’assunzione ad un massimo di uno al giorno, per goderne dei benefici senza appesantire l’organismo. Va infine evitato il consumo eccessivo di zuccheri, i quali oltre a provocare l’accumulo di grasso addominale con conseguente aumento di peso, favoriscono l’ostruzione delle cavità circolatorie con effetti negativi per la salute del cuore e di tutte le sue funzioni.
Alcune buone abitudini: i consigli di Céréal
Prendersi cura quotidianamente del proprio cuore diviene dunque un requisito fondamentale per evitare l’insorgere di disturbi e patologie anche molto diverse tra loro. Sebbene in caso di sovrappeso o di malattia specifica si possa rendere necessario rivolgersi al medico nutrizionista per l’adozione di diete e terapie mirate, vi sono diverse buone abitudini che possiamo osservare ogni giorno per la prevenzione dei rischi legati alla salute del cuore.
L’adozione di un’alimentazione sana ed equilibrata, ricca di vitamine e sali minerali quali potassio, fosforo e calcio e dal ridotto apporto calorico e lipidico, rappresenta uno dei principali alleati per una corretta salute cardiaca. Nelle ricette di ogni giorno, piccoli accorgimenti come l’impiego di spezie[x] al posto del sale o preferire i cereali integrali[xi] a quelli raffinati, possono contribuire significativamente alla salute cardiaca. È inoltre importante associare a queste scelte anche uno stile di vita bilanciato: fumo ed alcol andranno dunque limitati il più possibile, a favore di un’attività fisica regolare.
Céréal, da sempre attenta a questo tipo di esigenze, presenta nel proprio catalogo ben due linee di prodotti pensati appositamente per aiutarvi a mantenere la salute del cuore: la Linea Controllo Colesterolo Céréal e la Linea Controllo Ipertensione Céréal. La prima è una linea di integratori alimentari a base di lecitina di soia, prezioso nutriente che aiuta a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo in maniera naturale. Lecinova Céréal, e la sua variante Lecinova Fibre Céréal arricchita con avena ricca di beta-glucani, grazie al pratico formato e prive di particolare sapore possono essere aggiunte a qualunque preparazione. Provate ad aggiungerle al vostro yogurt alla frutta per una colazione di benessere, oppure in fase di preparazione ai vostri piatti preferiti a base di carne e pesce. Per evitare il rischio di ipertensione legato ad un consumo eccessivo di sale, Novosal Céréal e Novosal Iodato Céréal rappresentano l’alternativa perfetta in cucina. Possono essere utilizzati sia a crudo che durante la preparazione, e presentano un contenuto di potassio pari a ben il 28,5%.
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[i] Linee guida per la prevenzione dell’aterosclerosi, pgg.2-11. Pubblicato sul portale del Ministero della Salute, Settembre 2004. Consultabile qui: https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1097_allegato.pdf
[ii] Malattie cardiovascolari, Pubblicato sul portale del Ministero della Salute, Aprile 2021. Consultabile qui: https://www.salute.gov.it/portale/donna/dettaglioContenutiDonna.jsp?lingua=italiano&id=4490&area=Salute%20donna&menu=patologie
[iii] Progetto Cuore. Prevenzione e stili di vita, a cura dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Consultabile qui: http://www.cuore.iss.it/prevenzione/alimentazione
[iv] 11 cibi che fanno bene al cuore, a cura della Dott.ssa Cristina Robba – Nefrologo Responsabile dell’Ambulatorio di Nutrizione Clinica del Policlinico San Marco, Nutrizionista di Smart Clinic ‘Le Due Torri’. Pubblicato sul portale del Gruppo Ospedaliero San Donato (GSD), Settembre 2021. Consultabile qui: https://www.grupposandonato.it/news/2021/settembre/cibi-che-fanno-bene-cuore
[v] Acido folico: una vitamina amica del cuore e dell’umore, Pubblicato sul portale dell’Ospedale San Raffaele, Novembre 2015. Consultabile qui: https://www.sanraffaele.it/comunicazione/SRpedia/11961/acido-folico-una-vitamina-amica-del-cuore-e-dell-umore
[vi] Funghi, un aiuto dalla terra che non deve mai mancare a tavola, a cura di Mariangela Cutrone. Pubblicato sul portale “Salute” del quotidiano Il Giornale, Settembre 2021. Consultabile qui: https://www.ilgiornale.it/news/salute/funghi-perch-sono-fonte-benessere-1978616.html
[vii] Dislipidemia, a cura di Michael H. Davidson – MD, FACC, FNLA, University of Chicago Medicine, Pritzker School of Medicine e Vishnu Priya Pulipati – MD, Warren Clinic Endocrinology. Pubblicato sul portale MSDManuals. Consultabile qui: https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/disturbi-ormonali-e-metabolici/disturbi-del-colesterolo/dislipidemia
[viii] L’aglio, dalla cucina alla farmacia, Pubblicato sul Bollettino d’informazione sui farmaci a cura dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). Consultabile qui: http://www.agenziafarmaco.gov.it/allegati/bif3_09_roastbif.pdf
[ix] Cioccolato dolce protettore del cuore, a cura di Donatella Barus. Pubblicato sulla rivista Fondazione Umberto Veronesi Magazine, Luglio 2012. Consultabile qui: https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/cardiologia/cioccolato-dolce-protettore-del-cuore
[x] Cinque consigli per ridurre il consumo di sale, a cura di Fabio Di Todaro. Pubblicato sulla rivista Fondazione Umberto Veronesi Magazine, Marzo 2018. Consultabile qui: https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/alimentazione/piu-spezie-aromi-e-vegetali-freschi-per-ridurre-il-consumo-di-sale
[xi] Dieta e sale: vantaggi e svantaggi del sale, quantità consigliate, a cura del Dott. Renato Millioni – Fisioterapia e Scienze Biologiche, Padova. Consultabile qui: https://www.fisioterapistapadovacentro.it/2021/03/15/dieta-e-sale-vantaggi-e-svantaggi-del-sale-quantita-consigliete/