C’è Correlazione tra Celiachia e Aumento di Peso?

A volte le persone associano i termini celiachia e aumento di peso, pensando che i kg di troppo possano essere una conseguenza dell’ingestione di cibi ricchi di glutine. In realtà, questo è un argomento molto delicato e a cui bisogna dedicare la massima attenzione rispetto alle informazioni fornite. Nel web, infatti, girano diverse fake news sul fatto che “la celiachia faccia ingrassare”, ma si tratta di notizie non verificate e che non hanno un riscontro scientifico. A volte, invece, si fa solo una grande confusione nell’uso della terminologia.

In questo articolo, quindi, cercheremo di fare un po’ di chiarezza sul tema e vedremo se c’è davvero una correlazione tra la celiachia e l’aumento di peso.

Celiachia e aumento di peso: cosa c’è di vero

L’Istituto Superiore di Sanità definisce la celiachia come “una enteropatia auto–infiammatoria permanente, con tratti di auto-immunità, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti”. [1]

E, come saprai, esistono differenti forme di celiachia tra cui:

La celiachia tipica è la più comune, legata ai classici sintomi gastrointestinali (tra cui diarrea cronica, gonfiore addominale e perdita di peso, solo per citarne alcuni).
Una premessa doverosa che ci aiuta a capire il motivo per cui tante persone sono ingenuamente convinte che celiachia e aumento di peso siano correlati.

Cosa ci induce a sbagliare? Per esempio, il fatto che in alcune forme di celiachia il gonfiore addominale – anche pronunciato – può indurre a credere che questo incida sul risultato della bilancia. In questo caso, è bene ribadire che questo sintomo è legato all’accumulo di gas e non al grasso. Va però detto che, in alcuni casi, pur non essendoci correlazione tra celiachia e aumento di peso, esiste un legame tra la celiachia e le malattie autoimmuni. In questo caso, quindi, il metabolismo potrebbe subire un rallentamento a causa di patologie tiroidee [2],[3].

3 fake news sulla celiachia e l’aumento di peso

Come abbiamo anticipato, ci sono molte notizie imprecise sui sintomi e sulle conseguenze della celiachia e tante riguardano l’aumento di peso, l’obesità e la forma fisica. Spesso queste notizie lasciano il tempo che trovano, ma molte persone non celiache modificano la propria dieta evitando del tutto carboidrati o assumendo cibi per celiaci, pensando che facciano dimagrire. In realtà questi prodotti non sono finalizzati alla perdita di peso, ma sono stati pensati per offrire gli stessi nutrienti a chi fa fatica ad assorbirli a causa dell’intolleranza al glutine.

Dunque, chi non è celiaco può variare la propria alimentazione aggiungendo alcuni cibi gluten free alla propria dieta, ma senza eliminare gli altri. Chi riscontra sintomi tipici della celiachia e non è celiaco magari può essere sensibile al glutine o vivere un particolare momento di stress. Va anche detto che se la cintura dei pantaloni stringe rispetto al solito, potrebbe trattarsi di gonfiore o disagio addominale (anziché di celiachia). In caso di dubbi, è sempre consigliato consultare il proprio medico o un nutrizionista.

Il gonfiore addominale non dipende dalla celiachia

1. Celiachia e obesità sono correlate: falso!

Il glutine non è il diretto responsabile dell’aumento di peso, ma alcune persone obese possono presentare alcuni sintomi simili a quelli della celiachia (come: gonfiore addominale, stanchezza, problemi di regolarità intestinale). L’ideale, se si sospetta una forma di celiachia, è eseguire i test per individuarla.

2. Tra i sintomi della celiachia c’è l’aumento di peso: falso!

In realtà, uno dei sintomi della celiachia tipica è l’esatto opposto all’aumento di peso. Molte persone celiache, infatti, perdono peso a causa del malassorbimento dei nutrienti, inclusi minerali e vitamine. L’organismo, quindi, non riesce a ottenere il necessario attraverso l’alimentazione e questo può determinare anche anemia, osteoporosi, patologie ossee, oltre a influire sulla fertilità e sulla regolarità del ciclo mestruale [4].

3. La celiachia fa ingrassare: falso!

Non esistono prove scientifiche che il glutine sia responsabile dell’aumento di peso e che quindi faccia ingrassare. C’è però da precisare un fatto: i kg recuperati da una persona celiaca possono essere solo il sintomo che la cura per la celiachia sta funzionando. Eliminando i cibi con il glutine dalla propria dieta – che causano l’infiammazione – migliora infatti l’assorbimento dei nutrienti e la persona torna a prendere peso (con conseguenze positive per la sua salute), in quanto le pareti intestinali recuperano la loro funzione di assorbimento.

I consigli Céréal per la tua salute, tra dieta e sano movimento

Proprio perché la celiachia non è correlata all’aumento di peso, ma invece lo è lo stile di vita e la dieta, chi è celiaco può seguire una corretta alimentazione, anche ipocalorica, portando a tavola prodotti salutari e gustosi [5]. Non bisogna mai saltare i pasti principali.

Inoltre, occorre stare attenti alle calorie dei piatti, preferire i cibi ricchi di fibre dall’alto potere saziante, fare movimento ogni giorno – basta anche una bella e lunga camminata – e cercare il più possibile di tenere lontana la fame emotiva (che spesso ci fa mangiare qualcosa in più per placare le emozioni).

Per esempio, puoi iniziare la tua dieta con una sana colazione a base di pane a fette gluten free e un velo di miele, un bel bicchiere di centrifugato arancione Céréal a base di carote e un caffè. Un’ottima alternativa può essere l’uso di una bevanda vegetale come Riso Mandorla Céréal.
A pranzo puoi puntare su un primo piatto gustoso, come gli gnocchi di pane e spinaci senza glutine o un secondo piatto come i cestini di PanCampagnolo con frittata di asparagi da accompagnare con le fette croccanti senza glutine a base di farina di mais e riso.
A cena puoi abbinare un filetto di tonno in crosta di mini grissini Senza Glutine Céréal con un contorno di spinaci saltati in padella. Ovviamente, a metà mattino e metà pomeriggio puoi concederti un frutto o una sesam bar Céréal per godere di tutte le preziose proprietà del sesamo (e dei semi oleosi) oppure delle madeleine monoporzione. Come aperitivo, invece, puoi gustarti le gallettine al mais (sfiziosissime e in diversi gusti, dal pomodoro e olive al prosciutto). Le quantità? Meglio stabilirle con il tuo nutrizionista che, dopo i dovuti controlli – e il calcolo del BMI – creerà una dieta su misura per te.