Non tutti i sali sono uguali.
Conoscerli è un buon inizio per poter scegliere il più adatto a te.
Esistono diversi tipi di sale ed è bene fare distinzione e conoscerne le proprietà.
Il sale da cucina è classificato in base alla natura di provenienza in sale marino e in sale terrestre, quest’ultimo di origine minerale come cristallo.
Il sale di origine marino, come elettrolita, è estratto direttamente dal mare grazie alla desalinizzazione o indirettamente dai cristalli depositati sul terreno.
Per il sale marino viene fatta anche una raffinazione che prevede la separazione e l’esclusione di altri tipi di sale diversi dal cloruro di sodio.
Il sale viene distinto anche in base al grado di raffinazione in :
– sale raffinato 99,99 % di NaCl
– sale integrale : naturale, privo di raffinazione ; contiene iodio, magnesio, zolfo, zinco, rame, fosforo ecc.
In base alla composizione ionica si distingue:
– sale iposodico, con una composizione povera di sodio e ricca in potassio (utile per il trattamento dell’ipertensione)
– sale asodico, totalmente privo di sodio (utile per il trattamento dell’ipertensione)
– sale iodato, addizionato di iodio (utile per le patologie tiroidee)
Novosal si usa in totale sostituzione del sale comune e ha un contenuto di potassio pari al 28,5%.
E’ quindi indicato nel trattamento dell’ipertensione arteriosa dato il basso contenuto di sodio.
L’eccessivo uso di sale infatti stimola il sistema nervoso simpatico e lo induce a produrre una quantità maggiore di adrenalina; questa, a sua volta, provoca una costrizione delle arterie, che porta all’ipertensione.
Inoltre l’eccessiva quantità di sale presente nel sangue porta anche ad una maggiore ritenzione di liquidi nel sistema arterioso, contribuendo così ad un aumento del volume del sangue e della pressione sulle pareti arteriose.