Cos’è l’alimentazione sostenibile? Scopriamolo in questo articolo!

Fare scelte sostenibili a tavola è un modo semplice quanto efficace per ridurre l’impatto ambientale. Del resto, sappiamo bene ormai che sono i piccoli gesti a fare la differenza. E per quanto essere sostenibili in tutto e per tutto sia un obiettivo lodevole, spesso non è del tutto raggiungibile. Ma per contro va sempre tenuto presente che basta cambiare anche una sola delle proprie abitudini o riflettere su un acquisto per mettere in moto un processo virtuoso. 

Che cosa si intende per alimentazione sostenibile

La FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, definisce l’alimentazione sostenibile come un‘alimentazione a ridotto impatto ambientale che soddisfa le linee guida nutrizionali dal punto di vista economico, dell’accessibilità e dell’accettabilità culturale. 

In parole semplici scegliere di mangiare in modo sostenibile significa consumare cibi che tutelano le risorse alimentari, minimizzando i consumi di acqua, energia e suolo. Questi alimenti rispettano la biodiversità, prendono a cuore le condizioni di lavoro e riducono gli sprechi. Tutto questo senza mai perdere di vista la necessità di offrire un corretto apporto nutrizionale e di garantire la sicurezza di ciò che si porta in tavola. 

Perché è importante l’alimentazione sostenibile? L’allevamento impatta fortemente sul pianeta

Ma perché è così importante indirizzarsi verso la sostenibilità a tavola? Semplicemente perché la produzione alimentare ha un forte impatto sull’ambiente: le stime calcolano infatti che il 16% della produzione annuale pro-capite di CO2 sia dovuta proprio alle scelte alimentari. L’agricoltura, condotta in una grande parte del globo senza pratiche di sostenibilità, da sola necessita di circa il 75% dell’acqua consumata in tutto il mondo. Ma sempre restando in ambito alimentare, l’impatto maggiore sull’ambiente rimane quello della produzione di carne che, rispetto a quella agricola, necessita di un consumo ben più elevato di energia e di suolo. A livello mondiale il 33% delle superfici arabili è destinato alla produzione di mangimi: per avere un chilo di carne bovina servono, infatti, fino a 20 chilogrammi di mangimi coltivati su terreni che diversamente potrebbero essere destinati all’agricoltura offrendo sostentamento a quella grande parte dell’umanità che ancora soffre la fame. 

I cinque cardini dell’alimentazione sostenibile

Avere conoscenza di questi dati aiuta già di per sé a prendere coscienza di quanto le scelte alimentari di ognuno di noi incidono nel quadro generale della sostenibilità. Ma cosa fare nel concreto? Viene in aiuto la FAO che nel Report Sustainable Diets and Biodiversity, offre alcune semplici indicazioni per ridurre l’impatto dell’alimentazione quotidiana sull’ambiente:  

  • prediligere prodotti alimentari di origine vegetale
  • variare il più possibile l’alimentazione 
  • consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno
  • preferire i prodotti locali
  • scegliere prodotti freschi e di stagione
  • ridurre il consumo di alimenti confezionati
  • limitare il consumo di carne
  • aumentare il consumo di legumi e cereali integrali nella dieta
  • acquistare prodotti ittici sostenibili
  • preferire prodotti biologici.

A ben vedere la strada più semplice per essere sostenibili a tavola è quella di seguire la Dieta Mediterranea, un piano alimentare convalidato da numerosi studi che, nel promuovere una sana alimentazione, si connota naturalmente di una forte valenza di rispetto per l’ambiente. 

Oltre a prevedere un posto di primo piano nell’alimentazione quotidiana per i prodotti di origine vegetale, la Dieta Mediterranea ne suggerisce il consumo in base al calendario. Frutta e verdura fuori stagione, infatti, sono meno ricchi di nutrienti e hanno un forte impatto ambientale. Questo accade perché vengono coltivati nelle serre o, se provenienti da lontano, comportano elevati consumi energetici e conseguenti emissioni di CO2 per il trasporto.

Partiamo dai piccoli gesti

Per salvare il pianeta si può decidere allora di fare subito qualcosa di concreto, partendo proprio da quello che si porta in tavola ogni giorno. Tutto ciò senza rinunciare al gusto, senza fare sconti sulla qualità, senza penalizzare la varietà e l’apporto nutrizionale. In questo modo si fanno scelte che rispettano non solo i dettami di una sana alimentazione ma anche il suolo, l’aria che si respira, le persone che lavorano. 

Alimentazione sostenibile: come fare scelte sicure e rapide

Se decidere di essere più sostenibili a tavola è un ottimo proposito, metterlo in atto può essere complesso nelle giornate di chi vive a ritmi accelerati e cronica mancanza di tempo. Affidarsi a un marchio che abbia la sostenibilità nel suo DNA può diventare allora la strategia più rapida ed efficace per essere certi di acquistare e consumare prodotti attenti all’ambiente. Céréal, ad esempio, offre una gamma completa di alimenti che nascono da una filiera produttiva responsabile che si basa su un utilizzo delle materie prime cosciente e rispettoso e una limitazione degli sprechi il più possibile accurata. 

Céréal Bio: l’alimentazione sostenibile dalla colazione alla cena

I prodotti biologici Céréal Bio, che escludono l’impiego di OGM, offrono un supporto prezioso, e gustoso, a chi desidera limitare il consumo di carne privilegiando, in un’ottica di sostenibilità, i prodotti vegetali. Qualche suggerimento pratico? 

Colazione sostenibile: idee bio con bevande vegetali e dolcificanti naturali

Per una colazione sostenibile si può scegliere una bevanda vegetale Céréal nelle sue diverse versioni: 

Per renderlo più gustoso si può aggiungere il nuovo Sciroppo di Yacon, un dolcificante 100% naturale e biologico. Questo sciroppo, estratto da un tubero del Perù, ha un goloso sapore di caramello, una consistenza simile al miele e offre benefici unici: contiene il 70% in meno di zuccheri e la metà delle calorie rispetto allo zucchero bianco, garantendo allo stesso tempo un elevato apporto di fibre.

I Frollini ai 5 Cereali e Farro Céréal sono l’ideale completamento di una colazione sana, nutriente e attenta all’ambiente. 

Pranzo e cena sostenibili: protagonisti vegetali, cereali e legumi

Per un pranzo o una cena sostenibile i veri protagonisti sono vegetali, cereali e legumi. La Quinoa Céréal Bio, ricca di fibre e povera di grassi saturi, è già pronta per essere arricchita con legumi, verdure, erbe e spezie creando in velocità un gustoso piatto unico.

Bio express, buono e rispettoso? Per un’alternativa pratica e rispettosa dell’ambiente, scegli:

Chi preferisce la soia può optare per il Tofu al Naturale o il Seitan con Verdure della gamma Céréal Bio.

Evitare gli sprechi per un futuro migliore

La sostenibilità a tavola parte dalle giuste scelte ma anche da gesti attenti. Il primo? Evitare gli sprechi. 

Secondo le stime europee, ogni anno vengono generati quasi 59 milioni di tonnellate di sprechi alimentari, pari a 131 kg per abitante. Più della metà di questi è riconducibile al consumo domestico, con 70 kg pro-capite. L’Italia, purtroppo, si colloca al terzo posto tra i principali paesi europei per spreco alimentare, preceduta solo da Germania e Francia. 

Secondo le stime della Fao, il cibo perso e sprecato potrebbe sfamare 1,26 miliardi di persone ogni anno. Per contribuire a un’alimentazione sostenibile, bastano azioni semplici ed efficaci:

  • controllare quello che si ha nella dispensa e nel frigorifero
  • fare una lista della spesa con ciò che serve davvero
  • comprare solo il necessario per evitare gli sprechi.