Non esiste una certezza sulla correlazione diretta tra l’abbassamento della pressione alta e il potassio assunto quotidianamente. È, però, innegabile che questo minerale, presente in grande quantità nelle cellule, è un toccasana per l’organismo. Partecipa, infatti, a molte sue funzioni, con benefici importanti per la salute in generale. 

Ma come fa il potassio a mantenere i limiti della pressione nella norma, e a cosa serve? Te lo spieghiamo in questo articolo!

Il potassio abbassa la pressione? Facciamo un po’ di chiarezza

Prima di scoprire quali sono i benefici del potassio, è bene chiarire un concetto. Se fai una ricerca in rete su “pressione alta e potassio”, infatti, potresti leggere che per trattare l’ipertensione basta aumentare la dose assunta di questo minerale ogni giorno. Oppure, che se i livelli del macroelemento sono troppo bassi la pressione si alza, favorendo la comparsa delle malattie cardiovascolari. Va detto, però, che ad oggi non esistono studi e ricerche a conferma di questa teoria [I]. 

Mentre è noto, invece, che l’assunzione regolare di potassio può limitare gli effetti del sodio nel sangue. In questo modo, può contribuire l’organismo a mantenere la pressione ai suoi livelli normali, ovvero tra i 3.6 e i 5,2 mmol/l [II]. 

Come influisce il potassio sull’ipertensione 

Un’alimentazione ricca di sodio può avere ripercussioni sulla pressione arteriosa, con conseguenze potenzialmente negative sul cuore e sul microcircolo. Il potassio, assunto tramite l’alimentazione, concorre alla conservazione dei normali livelli di pressione arteriosa. In particolare, agisce sulle quantità di sodio, aiutando a contrastare alcune patologie come l’ictus, l’insufficienza cardiaca e il deficit di memoria. 

Perché questo processo abbia un decorso naturale, il potassio va aggiunto in maniera equilibrata alla dieta, associandola a uno stile di vita sano. Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il fabbisogno giornaliero di potassio è di 3510 mg [III] e l’ideale è non eccedere nelle quantità. Il consiglio, soprattutto in caso di ipertensione o patologie vascolari, è sempre quello di rivolgersi al proprio medico, evitando il fai da te.

A cosa serve il potassio e dove si trova

Abbiamo visto che il potassio può favorire la stabilità della pressione sanguigna su valori normali, prevenendo così l’ipertensione. Ma le sue funzioni non terminano qui, anzi. Si tratta di un minerale importante per il tuo corpo perché partecipa a molte attività, tra cui: 

  • la contrazione muscolare
  • l’equilibrio dei fluidi e dei minerali nelle cellule
  • il metabolismo energetico  
  • la sintesi delle proteine
  • la trasmissione degli impulsi nervosi

Dove si trova il potassio

Esistono alcuni cibi più ricchi di potassio rispetto ad altri, che si possono reperire con facilità. Eccone alcuni esempi: 

Alimenti che contengono il potassio: frutta, verdura, legumi

In quantità più limitate, il potassio si trova anche nei latticini, nel pollame, nel pesce e nella carne rossa

A proposito di dieta… Sai cosa mangiare per controllare la pressione? Leggilo qui:
Pressione alta: cosa mangiare per tenerla sotto controllo

Potassio: non solo pressione. Gli altri vantaggi del minerale per il tuo benessere

Il potassio vanta numerosi benefici per la salute. Svolge, infatti, un ruolo di:

  • protezione del cuore e vasi sanguigni, se associato a un calo nel consumo di sodio 
  • mantenimento della struttura ossea e della funzione muscolare, creando un ambiente alcalino all’interno delle cellule che ne favorisce la conservazione 
  • controllo del metabolismo proteico e glucidico, sintetizzando le proteine e trasformando gli zuccheri in scorta, prima di trasportarle alle cellule 
  • ione attivatore per le ghiandole, sostenendole nella produzione degli ormoni di cui il corpo necessita  

Cibi ricchi di potassio per prevenire la pressione alta: alcuni consigli utili

Abbiamo visto che, se non sussistono particolari patologie, l’integrazione del potassio alla dieta può aiutarti a mantenere i normali livelli di pressione. Il primo consiglio utile per beneficiare dei suoi effetti è quello di limitare il consumo di sodio. Per esempio, puoi privilegiare una dieta iposodica e condire i cibi con un sale a basso contenuto di sodio, come Novosal Céréal che contiene anche il 28,5% di potassio.

Inoltre, puoi introdurre il minerale nella tua dieta, assumendolo in ogni momento della giornata in tanti modi diversi. Ecco qualche esempio utile: 

Oltre alla dieta, presta attenzione allo stile di vita

Quelli che ti abbiamo appena elencato sono solo alcuni spunti per aggiungere il potassio alla tua dieta. Ricorda, poi, che per mantenere in salute il tuo cuore anche lo stile di vita deve essere adeguato. Via libera, quindi, a lunghe passeggiate all’aria aperta da affiancare ad attività sportiva, come lo yoga per liberarti dall’ansia e dallo stress. Esistono, infine, delle bevande che non fanno male alla pressione: provale!

Dieta e ipertensione? Prova la DASH! Trovi indicazioni su come seguirla nel nostro articolo:
Dieta DASH: cos’è e come aiuta a l’ipertensione

Scopri i prodotti Céréal per tenere controllata la pressione

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FONTI 

[I]https://www.humanitas.it/enciclopedia/sali-minerali/potassio/ 

[II]https://www.valorinormali.com/sangue/potassio-alto-basso/ 

[III]https://www.cuore.iss.it/prevenzione/progettominisal