Ti è mai capitato di vedere, durante le pratiche di yoga e meditazione, le mani e le dita assumere una posizione o un intreccio particolare? Questi gesti specifici sono chiamati mudra, ed hanno un significato preciso e specifico.

In questo articolo, esploreremo che cosa sono i mudra nello yoga, i loro benefici e 2 combinazioni che devi assolutamente provare!

Cosa sono i mudra nello yoga?

I mudra nello yoga sono gesti simbolici delle mani, delle dita o, in alcuni casi, dell’intero corpo, che vengono utilizzati per canalizzare l’energia e promuovere il benessere fisico, mentale e spirituale. La parola sanscrita “mudra” significa “sigillo” o “gesto”, e ogni mudra è associato a un significato e a uno scopo specifico, come il favorire la concentrazione, ridurre lo stress o equilibrare i chakra. Questi gesti, spesso praticati in combinazione con la meditazione e la respirazione consapevole (pranayama), aiutano a stabilire una connessione profonda tra mente e corpo.

Mudra Yoga: quali benefici?

I mudra yoga offrono una vasta gamma di benefici che vanno oltre il semplice benessere fisico. Questi antichi gesti, spesso definiti “sigilli energetici”, lavorano sull’armonizzazione dei flussi di energia nel corpo, influenzando positivamente la salute mentale, emotiva e spirituale. 

  • Sul piano fisico, possono migliorare la circolazione sanguigna, alleviare tensioni muscolari e favorire il rilassamento del sistema nervoso
  • A livello mentale, i mudra aiutano a sviluppare una maggiore consapevolezza, migliorano la concentrazione e riducono l’ansia, fungendo da potente strumento per gestire lo stress.
  • Dal punto di vista emotivo, praticare i mudra consente di equilibrare le emozioni, calmare la mente e promuovere un senso di pace interiore.

Esempi di mudra

Uno degli esempi più noti è il Gyan Mudra, in cui la punta dell’indice tocca il pollice mentre le altre dita rimangono distese. Questo mudra, simbolo di conoscenza e saggezza, è particolarmente utile per favorire la concentrazione, ridurre lo stress e amplificare la chiarezza mentale.

Un altro gesto importante è il Prana Mudra, in cui il pollice si unisce all’anulare e al mignolo, mentre il medio e l’indice rimangono sollevati. Questo mudra è spesso associato all’attivazione e al rafforzamento dell’energia vitale, rendendolo ideale nei momenti di affaticamento. 

Infine, il Dhyana Mudra è un gesto iconico della meditazione, caratterizzato dalle mani posizionate una sopra l’altra, con i palmi rivolti verso l’alto e le punte dei pollici che si toccano. Questo mudra rappresenta la calma interiore e aiuta a coltivare uno stato di profonda introspezione.

Matangi Mudra e Gada Mudra

L’insegnante di yoga Lucrezia Montrone ci propone una breve pratica di yoga mudra a base di Matangi Mudra e Gada Mudra, capace di migliorare la digestione e allontanare la fame nervosa. Il consiglio è quello di praticare questa combo di mudra 3 volte al giorno, lontano dai pasti, per una durata massima di 30-35 minuti. 

Inizia da Matangi Mudra, che ha come focus quello di migliorare il processo digestivo:

  • inizia da una posizione seduta con schiena dritta e gambe incrociate;
  • porta il focus sul respiro;
  • visualizza una luce gialla in Manipura Chakra, ovvero la zona del plesso solare, collocata tra lo sterno e l’ombelico e governata dallo stomaco (quindi fortemente legata ai processi digestivi);
  • unisci le mani davanti al plesso solare e incrocia tutte le dita tranne i medi, che rimangono distesi e connessi, e porta tutto il respiro allo stomaco.

Passa ora a Gada Mudra, per concentrarti sull’allontanamento della fame nervosa:

  • inizia da una posizione seduta con schiena dritta e gambe incrociate;
  • unisci i palmi, intreccia mignolo e anulare, e mantieni i medi distesi;
  • intreccia anche gli indici toccando la punta degli indici con quella dei pollici. 

Buona pratica!

La proposta Céréal per il benessere digestivo

Abbiamo visto come una tecnica come il Matangi Mudra sia una valida alleata per la digestione. Il benessere digestivo, però, comincia anche e soprattutto a tavola, con la scelta dei cibi giusti. 

Un esempio? Happy Digest Biscotti ai Grani Antichi, senza glutine e senza lattosio, sono realizzati con grani antichi, naturalmente ricchi di fibre, e inoltre sono ricchi di fibra prebiotica, capace di favorire l’equilibrio della flora intestinale, e di calcio, per aiutarti a digerire più facilmente. Ideali sia a colazione, per iniziare la giornata con gusto e leggerezza, che per una pausa di metà giornata!