La celiachia atipica è una forma di celiachia che si manifesta tardivamente e, seppur molto diffusa, non è facile da individuare. Anche le cause non sono del tutto note, nonostante siano perlopiù riconducibili alla trasmissione genetica, da genitori a figli.
Ma di cosa si tratta? E quali sono le sue peculiarità?
Innanzitutto, va precisato che le tutte le tipologie di celiachia sono legate all’assunzione del glutine, un complesso proteico presente in alcuni cereali la cui ingestione scatena la reazione dell’organismo con sintomi che interessano l’intestino, ma anche altri organi vitali [I].
Ad oggi i pazienti a cui è stata diagnosticata la celiachia sono oltre 241 mila [II] e si stima che siano quasi 400 mila le persone che ancora non sanno di esserlo, di cui la maggior parte sono giovani e adulti. Dati importanti e che fanno riflettere sul fatto che la patologia si può scoprire in qualsiasi momento e – come succede per la celiachia atipica – anche molto tempo dopo la comparsa dei primi sintomi.
Dunque, vediamo meglio quali sono i sintomi della celiachia atipica e i possibili rimedi.
Celiachia atipica: i sintomi
Come abbiamo anticipato, la diagnosi della celiachia atipica non è semplice da determinare perché i sintomi si possono presentare sia a livello intestinale che extra-intestinale e possono essere ricondotti a molte malattie.
In particolare, si possono manifestare disturbi come: debolezza fisica, irritabilità, perdita di peso, distensione e dolore addominale, gonfiore, crampi muscolari, eczemi cutanei, osteoporosi dolorosa, edemi periferici, letargia, bassa statura e artralgia, disordini dell’apparato riproduttivo (tra cui amenorrea e infertilità) [III, IV].
A questi si aggiungono altri sintomi, ancora più specifici per la celiachia atipica:
- anemia
- aumento delle transaminasi epatiche
- mal di stomaco
- dermatite
- alterazioni dello smalto dei denti
- afte in bocca
- fragilità di unghie e capelli
- carenza di ferro, vitamine e sali minerali
- disturbi neurologici [V]
La lunga lista di sintomi – ovviamente – rende più difficile la diagnosi (che può arrivare anche a età avanzata) perché lo specialista tenderà prima a curare ogni singolo disturbo anziché inserirlo in un quadro più complesso.
Celiachia atipica e patologie
La celiachia atipica si può manifestare da sola o insieme ad altre patologie.
Per esempio, molto è spesso correlata a malattie della tiroide (come iper e ipotiroidismo), dermatiti, psoriasi, osteoartrosi e disturbi al fegato (la celiachia atipica, infatti, può alterare i valori delle transaminasi).
L’importanza di una diagnosi precoce della celiachia atipica
Tutti sintomi della celiachia atipica che abbiamo elencato qui sopra si possono confondere con facilità con quelli di altre patologie. Anzi, molto spesso i disturbi lamentati dai pazienti caratterizzano alcune malattie come le ulcere, il Morbo di Crohn o il colon irritabile.
Questo può essere un vero problema perché lo specialista ritarderà la diagnosi di celiachia, facendo così trascorrere molto tempo prima dell’inizio della cura.
Inoltre, solo una serie di esami specifici, come la ricerca sierologica e la biopsia della mucosa duodenale, possono rilevare con certezza la presenza di celiachia atipica. Esami che solitamente si prescrivono solo quando vengono escluse tutte le altre patologie.
Dunque, riconoscere quanto prima la presenza della celiachia è fondamentale per il paziente perché solo con la giusta diagnosi potrà iniziare la terapia e stare meglio.
Sai che esistono diverse forme di celiachia?
Approfondisci con il nostro articolo: Decifrare le tutte forme di celiachia
Celiachia atipica: quali rimedi?
Ad oggi, l’unico rimedio efficace alla celiachia – anche atipica – è l’eliminazione totale dei cibi che contengono glutine dalla propria dieta.
Il piano alimentare, quindi, va rivisto completamente inserendo esclusivamente alimenti gluten free. Non solo. La persona celiaca deve prestare molta attenzione anche alla strumentazione utilizzata nella preparazione dei cibi per evitare il rischio di contaminazione.
Per capire meglio questo discorso può essere utile un esempio. Abbiamo detto che i sintomi della celiachia si manifestano con l’ingestione diretta di un alimento che contiene glutine. Per farlo non basta solo evitare tutti i cibi con il glutine ma bisogna fare attenzione anche all’ambiente in cui vengono preparati.
I sintomi, infatti, si possono sviluppare anche per contaminazione, ovvero se si mangia un alimento preparato in un contenitore o con un utensile da cucina in cui è stato precedentemente lavorato un alimento con glutine.
Come identificare con certezza un prodotto gluten free? Approfondisci leggendo l’articolo:
Come riconoscere i prodotti senza glutine? Guida all’etichettatura
Dieta senza glutine? Sì, ma con gusto: i nostri consigli
È vero, chi è celiaco deve rinunciare ai prodotti che contengono glutine per stare bene. Ma questo non significa dire addio al gusto! Oggi in commercio si possono trovare moltissimi alimenti gluten free, adatti a tutti i regimi alimentari, ottimi per colmare la fame in ogni momento della giornata.
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Sono tutti alimenti sicuri, certificati e sani che si possono assumere sia nei pasti principali che come snack, anche fuori casa.
Inoltre, chi ama cucinare può mettere nel proprio carrello della spesa farine e preparati gluten free per sfornare torte, pizze, pane e altri deliziosi prodotti da forno.
Senza contare che si può dare sfogo alla propria fantasia anche con pochissimi ingredienti creando, per esempio, delle gustose tartine vegetariane con il pane integrale o dei crostini, usando come base le gallette di riso. L’ideale per chi non vuole rinunciare ai piaceri della tavola!
I prodotti Céréal senza glutine
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FONTI
[I]https://www.celiachia.it/celiachia/celiachia-e-dermatite-erpetiforme/cosa-e-la-celiachia/
[II]https://www.celiachia.it/celiachia/celiachia-e-dermatite-erpetiforme/
[III]https://ercoledemasi.it/educazione-alimentare/
[IV]http://www.guidarapidaceliaci.com/celiachia-sintomi.html
[V]https://www.associazionenuovefrontiere.org/patologie/celiachia.pdf
