Crackers di farro senza lievito
Una ricetta semplice e naturale
Quando abbiamo voglia di sgranocchiare qualcosa di buono, sano e gustoso allo stesso tempo, i crackers al farro senza lievito sono l’alternativa perfetta ai prodotti industriali già pronti!
Sapete da dove arrivano i crackers? Sono stati inventati alla fine del XVIII secolo da un fornaio del Massachussetts, negli Stati Uniti. Theodore Pearson sperimentò un impasto a base di acqua, farine e sale per creare dei biscotti che si conservassero a lungo, utili per marinai e soldati americani durante i loro lunghi viaggi. Il primo nome di questi biscotti era “pilot-bread” ma non fu di grande successo: molto meglio il nomignolo “cracker” dato da chi li sgranocchiava, perché appunto erano talmente croccanti che facevano “crack” in bocca. I cracker divennero famosi qualche anno più tardi, quando un altro panettiere americano decise di produrli nel proprio forno e di venderli anche al pubblico, non solo a marinai e soldati.
Questa versione dei cracker di farro senza lievito è una preparazione sana e genuina, e dà come risultato delle deliziose sfoglie croccanti, dorate al punto giusto, leggere e irresistibili. Ma preparateli ogni volta in cui volete mettere in tavola un sostituto del pane pieno di salute. Questi crackers, infatti, sono ricchi di fibre, soprattutto se si utilizzano farine integrali, e sono perfetti per chi ha delle intolleranze a lattosio e lievito.
Ingredienti
- Farina integrale di farro 225 g
- Semola di grano duro 100 g
- Semi di lino 75 g
- Acqua 175 ml
- Olio extravergine di oliva 3 cucchiai circa
- Sale q.b.
Persone
DifficoltÃ
Tempo di preparazione
Preparazione
- Versate le farine in una ciotola capiente. Aggiungete il sale e i semi di lino, e mescolate per amalgamare gli ingredienti.
- Aggiungete l’olio e l’acqua e iniziate a impastare, fino a ottenere un composto morbido e liscio, e leggermente appiccicoso. Formate un panetto e lasciate riposare per 10 minuti.
- Riprendete l’impasto e con l’aiuto di un mattarello, tirate una sfoglia sottile dello spessore di qualche millimetro.
- Intagliate i vostri crakers, con l’aiuto di un tagliabiscotti oppure ancora meglio tagliando a losanghe l’impasto steso, in modo da creare dei crackers rustici, irregolari, e senza sprecare nemmeno un briciolo di impasto.
- Disponete i crackers in una teglia rivestita di carta forno, considerando una distanza minima tra loro. Se volete, potete bucherellare i cracker con i rebbi di una forchetta: saranno ancora più croccanti.
- Accendete il forno a 200°. Quando il forno è giunto a temperatura, cuocete i crackers, una teglia alla volta, per 15/20 minuti, finché non sono dorati. Il tempo di cottura potrebbe variare di qualche minuto a seconda dello spessore che avete dato ai tuoi crackers. Sfornate e lasciate intiepidire.
- Per quanto riguarda i rimasugli di impasto – soprattutto se decidete di utilizzare i tagliabiscotti, raccoglieteli, impastateli velocemente e stendeteli di nuovo, ricavando altri crackers. Andate avanti così vino ad esaurire tutto l’impasto.
Conservazione
I cracker al farro senza lievito si conservano fino a 15 giorni chiusi in un vaso di vetro con tappo a vite, oppure in una scatola di latta.
I consigli di Céréal
La ricetta dei crackers di farro senza lievito è davvero semplice, e si possono facilmente preparare a casa ogni volta che lo desiderate. Questi crackers sono ottimi per gli spuntini, o da servire con affettati, formaggi e conserve. Ma possono essere anche un valido aiuto quando manca il pane, da portare come pranzo al sacco o come crostini per completare minestre e zuppe.
Per variare un po’ questa ricetta, potete sostituire la farina di farro con altri tipi di farina, comprese le farine integrali o la farina di segale, o una miscela di diversi cereali, anche senza glutine come farina di riso e di grano saraceno. Al posto dei semi di lino potete utilizzare semi di sesamo, di papavero o un mix.
Con questa ricetta potete realizzare anche dei crackers saporiti da servire con l’aperitivo: basterà aggiungere all’impasto mezzo cucchiaino di spezie come curcuma, curry o paprika, oppure erbe aromatiche secche tritate finemente come timo, basilico o erba cipollina. Provate la versione alla pizza, stemperando mezzo cucchiaino di concentrato di pomodoro nell’acqua dell’impasto e aggiungendo dell’origano secco a piacere.
E se state seguendo una dieta iposodica per il trattamento dietetico dell’ipertensione, potete sostituire il sale con pari quantità di Novosal.