Le origini e i benefici di uno sport in costante crescita
Il 4 marzo si festeggia il World Tennis Day, ovvero la “Giornata mondiale del Tennis”. Nata nel 2013, questa ricorrenza fu introdotta allo scopo di promuovere la disciplina in tutto il mondo, in particolar modo, tra le nuove generazioni. Per esattezza la prima giornata di celebrazione risale al primo marzo del 2013, in occasione del centesimo anniversario della Federazione internazionale.
Quarto nella graduatoria italiana degli sport più praticati, il tennis sta conquistando via via sempre più appassionati e i motivi non sono difficili da comprendere.
Ma, prima di esplorare i benefici che inducono tante persone a scegliere il tennis come disciplina sportiva, scopriamo quali sono le sue origini.
Le antiche origini del Tennis
Le prime testimonianze del gioco del tennis risalgono al Medioevo e sono da scovare nel racconto “The Turke and Gwain”. In queste pagine è narrato come Gawain Gwalltafwyn, uno dei cavalieri della Tavola Rotonda, si dilettasse nel gioco assieme a un gruppo di giganti.
Conosciuta come “Real tennis” la forma antica del gioco si è evoluta nei secoli cambiando regole e nomi. In Francia era nota come jeu de paume (gioco di palmo), mentre nell’Italia del XII secolo si parla di “pallacorda”. In antichità la palla era catturata e rilanciata a mani nude e più tardi furono introdotti degli appositi guantoni per proteggere i palmi. Solamente nel 1521 i giocatori vennero muniti di una racchetta.
Pochi sanno che il pittore Caravaggio, nel 1606, fu protagonista di una triste vicenda nota come “La morte del Giacinto”, che interessava il gioco della pallacorda. Infatti, fu un fallo durante una partita disputata nei pressi di Campo Marzio a scatenare un’accesa diatriba che si concluse con l’omicidio del rivale. Costretto all’esilio, Caravaggio lasciò la Capitale.
Giorno rilevante nella storia del tennis è sicuramente il 23 febbraio 1874, quando il Maggiore inglese Walter Clopton Wingfield decise di depositare alla Chambre des Métiers di Londra la sua invenzione: un campo trasportabile ideato per giocare al jeu de paume.
Tuttavia, la paternità del gioco fu contestata. Infatti, già nel 1858 il Maggiore Gem praticava il gioco su un manto erboso disegnato da lui medesimo, presso la sua tenuta.
Qualche anno più tardi, nel 1872 il Maggiore decise di concedere l’accesso a qualche amico e fu così che nacque il primo tennis club della storia, il Leamington Lawn-tennis Club.
Nel 1874 fu però il Maggiore Wingfield a pubblicare un manuale che spiegasse in modo chiaro le modalità di utilizzo della nuova invenzione. Il manuale fu battezzato da lui stesso “Sphairistike”, termine usato dagli antichi greci per indicare i giochi di palla.
Insieme alle istruzioni d’uso degli accessori, una rete e delle palline, furono incluse ben quattro racchette.
Altro anno decisivo nella storia del tennis è il 1877, quando, dopo la diffusione sempre maggiore dei tennis club sul territorio inglese, si disputò il primo torneo di Wimbledon.
Questa lenta evoluzione ha condotto l’antico gioco “a mani nude” fino allo sport che tutti noi oggi conosciamo e amiamo.
Il Tennis ai giorni nostri
Oggi, il gioco del Tennis è una disciplina popolare e diffusa a livello globale, oltre che essere uno degli sport più seguiti. Infatti, ogni anno i tornei principali, ossia quelli del “Grande Slam”, attirano in campo i tennisti più talentuosi al mondo e l’attenzione di milioni di spettatori, distribuiti tra i presenti sulle gradinate e chi segue le partite live da casa.
Perché questa disciplina è così tanto amata?
Oltre alle partite di tipo agonistico, il Tennis è uno sport divertente e praticato da tantissime persone a livello amatoriale perché:
- può essere giocato quasi da tutti, senza limite di età anche se, essendo una disciplina che richiede tecnica e velocità, necessita di una certa resistenza e di riflessi pronti.
- La competizione e il divertimento sono alla base del gioco del Tennis. La sfida con l’avversario stimola alla ricerca del miglioramento continuo della propria tecnica e della strategia. Per questo motivo, chi gioca a Tennis è spronato a una pratica costante che consenta di prevalere sul giocatore rivale e di conseguenza di aumentare la propria autostima. Oltre che competitivo, il tennis è anche ludico perché consente di abbandonarsi al gioco, mettendo da parte lo stress o le tensioni.
- Il Tennis sviluppa la tattica e la tecnica: è uno sport che esige una strategia, tanta concentrazione e la capacità di prevedere e anticipare le mosse dell’avversario. Per battere l’altro giocatore è necessario dosare la forza e coordinare i movimenti.
- Praticare sport all’aria aperta offre innumerevoli benefici, sia a livello mentale che fisico, molti di più rispetto al gioco indoor. Il Tennis, che spesso si svolge in campi esterni, è un ottimo modo per scaricare le tensioni e per risvegliare il buon umore.
- Il miglioramento fisico è tra i motivi principali che spingono molte persone a scegliere il Tennis come attività sportiva. Infatti, contribuisce a modellare e tonificare il corpo, rendendolo più asciutto e snello. Ma favorisce anche lo sviluppo della muscolatura e l’incremento della forza fisica.
Benefici del Tennis per il corpo
Durante tutto l’arco dell’anno, ma a maggior ragione nella bella stagione, è sempre più difficile trovare un campo libero al primo colpo. Bisogna ingegnarsi e prenotare con largo anticipo per potersi divertire con le racchette in piena libertà.
Questo perché il Tennis ha la fortuna di poter essere disputato sia indoor che outdoor e gli avventori dei campi sono consci della bellezza e dei benefici che questo sport, in particolare se praticato all’aperto, può regalare.
Innanzitutto, scopriamo alcuni dei principali vantaggi fisici che offre il Tennis:
- migliora vista e coordinazione: la necessità di compiere movimenti differenti durante tutta la partita in base al punto di atterraggio della pallina, e la velocità che richiedono questi spostamenti incrementa la coordinazione e l’equilibrio. Per non parlare della vista, che aumenta notevolmente se la pratica è costante: l’imprevedibilità e la rapidità con cui si muove la pallina nel campo fungono da vero e proprio allenamento per gli occhi.
- Alto dispendio calorico: il Tennis è uno sport di tipo aerobico-anaerobico alternato perché comprende sia movimenti scattanti che posizioni di riposo. Quest’alternanza favorisce il miglioramento del metabolismo e quindi consente il consumo di un numero elevato di calorie. Per questo motivo, il Tennis è un’ottima idea per chi vuole rimanere in forma o perdere peso.
- Favorisce la tonicità: il movimento costante e il mantenimento delle ginocchia piegate e delle gambe in tensione durante quasi tutta la pratica aumentano la forza dei muscoli inferiori (gambe, cosce e glutei) che, a lungo andare, acquistano tonicità ed elasticità. Non solo gli arti inferiori beneficiano dell’effetto rassodante del Tennis, bensì anche braccia, addome e spalle.
Un allenamento per la mente
Dedichiamoci ora ai benefici mentali che il Tennis outdoor fornisce.
Iniziamo col dire che praticare attività all’aria aperta migliora il buon umore perché consente di scaricare meglio lo stress e le tensioni e infine di ritrovare il benessere mentale.
L’esposizione alla luce e all’aria fresca in campo, poi, hanno un effetto benefico sull’equilibrio psicofisico del giocatore perché forniscono una maggiore sensazione di energia e una riduzione significativa degli stati d’ansia.
Inoltre, allenarsi in un ambiente naturale aiuta a distrarsi dallo sforzo e di conseguenza a migliorare o intensificare le proprie prestazioni fisiche. Anche le diverse condizioni metereologiche a cui si è esposti nel campo esterno possono determinare un aumento del dispendio di energia necessario al gioco. Basti pensare al lancio della pallina in caso di forte vento.
Consigli per una buona pratica
Prima di scendere in campo assicuratevi di:
- avere un outfit adatto: un cappellino e degli occhiali scuri in caso di sole, una fascia per i capelli, maglietta e pantaloncini in materiali tecnici che accelerano l’evaporazione del sudore e scarpe dalla suola liscia.
- Proteggervi dal sole: applicate la crema solare, se necessario. Soprattutto in caso di esposizione prolungata è bene difendersi dai raggi solari, onde evitare danni alla pelle.
- Fare riscaldamento: prima di giocare dedicate almeno 15 minuti al riscaldamento, alternando una corsetta a movimenti circolari delle braccia per sciogliere i muscoli. In questo modo eviterete eventuali crampi o strappi.
- Fare stretching: dopo l’allenamento o la partita, ricordatevi di non saltare la fase di stretching, essenziale per rilassare i muscoli sotto sforzo. Allungate tutto il corpo per non risentire dello sforzo fisico nei giorni successivi.
Infine, consigliamo di accompagnare l’attività fisica a una corretta alimentazione e a uno stile di vita sano.
Buon Tennis a tutti da Céréal!